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Emozioni e il mondo - Test: gli occhi delle emozioni


Tutti siamo ben consapevoli che le emozioni piacevoli o spiacevoli ci fanno vedere il mondo in modo diverso. Ne più giusto ne più sbagliato, ma diverso.

Quante volte al mattino la “stessa realtà di sempre” ci sembra “diversa dal solito”? Sono gli occhi pieni di entusiasmo a rendere i suoi colori più vivi o a smorzarli se le emozioni sono sintonizzati su preoccupazioni o emozioni di bassa frequenza. Verità che ritroviamo nella Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto dove sono enunciate le 7 leggi universali, in una delle quali viene riportato:
Come dentro – cosi fuori, come fuori – cosi dentro.
Il nostro mondo esteriore si presenta a noi, dipendendo da come siamo dentro. Al contrario il mondo esteriore è il nostro specchio.
Se cambiamo dentro, cambia tutto intorno a noi.

Un piccolo test ce ne fa subito rendere conto
 
Secondo te, a quale delle due figure presentate (quelle coi rombi o quella con i quadrati) corrisponde maggiormente il disegno in alto?



Evidentemente non esiste una risposta giusta a questo test

Le forme di sinistra corrispondono maggiormente al modello nel suo aspetto globale (tre elementi disposti a triangolo) mentre quella di destra gli corrisponde maggiormente sul piano del dettaglio (figura composta dai quadrati)

Diversi studi hanno dimostrato che le persone di buon umore preferiscono i rombi, ovvero tendono a considerare le cose nella loro globalità mentre quelle di umore più cupo propendono per i quattro quadrati perché si focalizzano maggiormente sui dettagli.

Le emozioni spiacevoli come la collera la tristezza e la paura tendono a risvegliare l'attenzione per reagire adeguatamente di fronte a un pericolo o ad un problema, mentre le emozioni piacevoli favoriscono l’allentarsi o l’allargarsi del Focus dell'attenzione.

Se hai fatto attenzione alla classificazione precedente delle emozioni, avrai notato che non è stato usato il termine “emozioni negative” ed “emozioni positive” perché questa definizione porterebbero a volerne evitare alcune e a voler vivere solo le altre.

Ma le emozioni vanno tutte vissute con totale presenza per raccoglierne il messaggio nascosto.

Dato per “postulato veritiero” che la meta di ognuno di noi è “vivere in uno stato di costante felicità”, il soffermarsi in emozioni spiacevoli ci allontana dalla nostra meta.

È proprio nella parola “soffermarsi” che sta il segreto per rimanere nel costante flusso della felicità.
A tale proposito voglio raccontarti una storia:

Un professore di Psicologia dell’Università di Berkely fece il suo ingresso all’interno dell’aula con in mano un bicchiere d’acqua.

In aula si iniziò a vociferare, qualcuno pensa che ora l’insegnante cominci a parlare di ottimismo, bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, ma ciò che egli semplicemente chiede è: “Quanto pesa questo bicchiere d’acqua”?

Gli studenti provano a rispondere: qualcuno dice 200 grammi, qualcun’altro 300, 350, 400…

“Il peso assoluto del bicchiere d’acqua è irrilevante”, risponde il professore, “ciò che più conta è per quanto tempo lo tenete sollevato.
    Sollevatelo per un minuto, e non avrete problemi!
    Sollevatelo per un’ora, e vi ritroverete un braccio dolorante…
    Sollevatelo per un’intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!
In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non è cambiato!
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante…

Lo stress, le preoccupazioni e le emozioni spiacevoli, sono come questo bicchiere d’acqua.

Piccole o grandi che siano, ciò che conta è quanto tempo dedichiamo loro.
    Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.
    Se iniziamo a pensarci più volte durante la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa.
    Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!
Per ritrovare la serenità, dovete imparare a lasciare andare lo stress, le preoccupazioni e le emozioni spiacevoli
Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!

Dovete imparare a mettere giù il bicchiere d’acqua!”


Quindi rapportandoci alle emozioni:
    Accogliamole tutte
    Ascoltiamole tutte
    Facciamo tesoro dei loro messaggi
    e …
la differenza è solo qua:

Le emozioni Spiacevoli            Lasciamole andare
Le emozioni Piacevoli              Manteniamole più a lungo possibile

Niente in questa meravigliosa creazione è stato creato per sbaglio o a caso, tutto è prezioso per l’evoluzione di ogni essere per risvegliare la versione migliore di ognuno.

Ricordiamo sempre che:
Tutto intorno a noi si muove per il NOSTRO SOMMO BENE,
diventiamone consapevoli,
impariamo a essere grati di questo meraviglioso viaggio chiamato vita e
a dare valore
-  a ogni giorno,
-  a ogni ora
-  a ogni respiro.

Tutto è prezioso come TU SEI PREZIOSO PER L’UNIVERSO

Grazie di esistere

Con Amore Liila


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